Originale in inglese
[MOR scrive una volta alla settimana, il che non impedisce che ogni sorta di pezzi, reblog ecc. possa comparire nel frattempo]
Man of Roma a.k.a. Giovanni Buffa è un italiano 60enne [2019: 70enne] che preferisce restare anonimo per poter parlare liberamente di tutto.
Il blog è in inglese, con vaste parti tradotte in italiano. Più qualcosa di francese, tedesco, latino, greco e romanesco: poca roba, non mollatemi per questo 😉
MoR cerca di mischiare riflessioni, aneddoti ed elementi biografici.
Perché elementi biografici?
A. Perché come testimone dell’identità romana Man of Roma dovrà pur parlare di se stesso.
B. Perché Man of Roma è modesto, il suo modello essendo Michel de Montaigne.
C. Perché avendo perso ogni fede Man of Roma vede in questo blog la possibilità di dedicarsi all’unica fede ormai rimastagli: il narcisismo (battuta di Woody Allen, non di MoR).
Scherzi a parte (ma è vero scherzo?) ulteriori informazioni si trovano nel primo post che fa da introduzione al blog e dà un’idea della sua ispirazione generale.
Attività professionali
1) Professore di lettere per 16 anni (storia antica e letteratura italiana).
2) Ingegnere dei sistemi e delle reti informatiche per i successivi 14 anni, impegnato in attività di progettazione, implementazione e formazione in Italia e all’estero.
3) Compositore di ambientazioni musicali elettroniche, pianista, chitarrista e amante di ogni genere di musica: classica, contemporanea, jazz, world (soprattutto araba e indiana), rock, pop ecc.
4) Giornalista free-lance con articoli apparsi su alcuni dei maggiori quotidiani e riviste italiani.
Nota. Le attività 1 e 3 si sovrappongono o MoR avrebbe 95 anni.
ψ
Man of Roma si sta ritirando dall’attività professionale (per prudenza psicologica).
La speranza è che il presente blog permetta di rinfrescare le materie umanistiche, di insegnare qualcosa agli altri (ma soprattutto a noi stessi), di ravvivare il cablaggio delle sinapsi ricomponendo così i vari interessi (tecnologia e scienze comprese) in un insieme si spera non sia del tutto strampalato e che “coloro che sanno” chiamano synthesis, o σύνθεσις, in lingua originale.
ψ
Quel poco che sono e che so lo devo quasi interamente al Maestro, o Magister (διδάσκαλος), a cui questo blog è dedicato dal più profondo del cuore.